La nostra fraternità, proveniente dal monastero di Chiavari, è presente nella città di Sarzana dal 18 ottobre 1987. In un primo momento le sorelle si sono trasferite solo temporaneamente, poi per richiesta del vescovo diocesano, una parte della comunità è rimasta a Sarzana come fondazione (4 aprile 1994) e un’altra parte di sorelle è tornata nella diocesi di provenienza (attualmente a Leivi).
L’11 agosto 1997 nella festa della madre santa Chiara, la fondazione è stata eretta a monastero autonomo. La struttura dove risiediamo è un convento appartenente ai frati cappuccini risalente al 1500 e situata in una zona verde e bella chiamata “Colle Paradiso”, un poco fuori dalla città.
All’interno della chiesa, piccola e semplice, è custodito sopra l’altare un dipinto che raffigura la “Madonna della Pietà”, venerata e pregata con devozione da secoli dalla popolazione. Questo luogo, infatti, è ovunque conosciuto come piccolo santuario mariano. La nostra fraternità continua così in Sarzana quella presenza francescana, fatta di preghiera, di accoglienza semplice e gioiosa che ha sempre condiviso la vita quotidiana dei fratelli “vicini e lontani” di questo luogo così bello e ricco di storia, di cultura e di fede.
*Nei tempi forti di Avvento-Quaresima, viene celebrato in forma vigiliare il sabato sera alle 20.30
*Ogni giovedì, al termine della Celebrazione eucaristica, viene esposto il Santissimo Sacramento e l’adorazione prosegue fino all’Ora Sesta.
* Ogni primo venerdì del mese al termine della Celebrazione eucaristica viene esposto il Santissimo Sacramento e l’adorazione prosegue fino all’Ora Sesta. Viene ripresa nel pomeriggio dall’Ora Nona fino ai Vespri.
La fraternità, con uno stile semplice e ospitale, resta aperta alle varie esigenze che ci vengono richieste dall’esterno, incontrando in parlatorio gruppi o singoli per condivisioni, testimonianze o per momenti di preghiera. Nella piccola foresteria, situata all’interno del monastero, offriamo la possibilità di giorni di ritiro, di preghiera e di riflessione a sacerdoti, consacrati, laici e giovani in discernimento vocazionale o per un cammino di fede.
Riceviamo ogni giorno con gratitudine il dono di poter lavorare con le nostre mani, lo viviamo come una grazia grande da far fruttificare perché diventi benedizione per molti fratelli. La nostra madre santa Chiara ha sempre raccomandato alle sue sorelle di portarlo avanti con sollecitudine, amore e soprattutto come forma di condivisione con i poveri, con coloro che faticano ogni giorno per guadagnare il necessario. Il nostro lavoro è semplice, fatto con gioia cercando di restituire al Signore i talenti che ogni sorella ha ricevuto.