Sì, soprattutto con altre clarisse, a partire dai monasteri della federazione. A livello locale e diocesano ci sono momenti di formazione, scambi di materiale e incontri fraterni anche con altre famiglie religiose. Un rapporto particolare ci lega ai frati minori nella comunione del carisma, che si esprime anche in alcune esperienze formative e di condivisione.
Stare sempre nello stesso luogo, e soprattutto sempre con le stesse persone, ci porta a vivere i rapporti tra di noi in modo sempre più profondo e autentico. Questo è una ricchezza, così come è una gioia essere dove si desidera essere e fare quello che si desidera fare. A volte genera tensioni e possono capitare momenti di maggior difficoltà. Ogni situazione però può diventare occasione per convertire lo sguardo e lasciarci nuovamente sorprendere dall’amore di Dio e dal dono che ogni sorella è.
Attraverso quotidiani, riviste, radio, televisione, internet… Ogni comunità sceglie il modo e i tempi da dedicare all’informazione per restare aggiornate su quanto succede in Italia e nel mondo e per parteciparvi, portandolo nella preghiera. Grazie alle persone che vengono a bussare alla nostra porta, inoltre, restiamo in ascolto di quanto avviene nel nostro territorio.