Venerdì V settimana di Pasqua

+ Dal Vangelo secondo Giovanni (15,12-17)

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Commento

Lasciamoci attirare dal cuore del salvatore, fermiamoci per rimanere con lui e gustiamo la dolcezza della sua amicizia nei nostri confronti.

Impariamo a dimorare con fiducia nel suo amore, accogliendo e custodendo nel cuore la sua parola; lasciamo che essa lavori in noi e ci trasformi, rendendo il nostro cuore sempre più simile al cuore del Signore.

Allora anche noi saremo capaci di riempire la nostra vita con gesti di servizio, di accogliere la logica del dono, di offrire con gioia la nostra testimonianza evangelica.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2025” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano