+ Dal Vangelo secondo Matteo (8,1-4)
Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì.
Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».
Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita.
Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».
Commento
Ad Abram, ormai carico di anni, è appena nato Ismaele, il figlio della schiava dal quale Dio non ritirerà la promessa, ma Dio gli assicura che nascerà un figlio dall’unione con la moglie Sara.
Cosa è richiesto ad Abram in questa nuova alleanza? Camminare alla presenza di Dio ed essere integro. Questo non significa una richiesta di perfezione, impossibile agli uomini, ma di unificazione della persona. I pensieri di Abram non dovranno dissolversi senza tradursi in decisioni, né le decisioni dovranno frantumarsi contro un muro di scelte incoerenti. Dio chiede anche a noi di unificare mente, cuore, volontà e corpo ed orientarci senza dispersioni su una strada in cui ci sarà sempre la sua presenza benedicente.
Abram non è solo carico di anni, ma anche di quella fede che lo renderà amico di Dio.
Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano