Venerdì della III settimana di Quaresima

+ Dal Vangelo secondo Luca (12,28b-34)

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocàusti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

Commento

Vi è un ascolto delle orecchie e un ascolto del cuore, un sentire e un ascoltare, un ascolto passivo ed un ascolto attivo. «Israele se tu mi ascoltassi»…

Quanto dolore nell’Amore non amato! Commuove questo Dio che chiede ascolto, che ama e che desidera essere ricambiato, ma non obbliga a farlo. Dio e l’uomo: la stessa fame d’amore, la stessa sete. Ascolta! spalanca il tuo cuore per accogliere e custodire, come Maria; perché solo ascoltando la parola, portandola dentro di sé si può imparare ad amarla.

Dio ha preso carne in Gesù, è divenuto parte della nostra umanità, dunque non potrò che usare tutta me stessa per amare il fratello che lui mi ha messo accanto; il mondo che ha pensato per me.

L’amore di Dio ha preso carne di uomo, e dice: Ascolta, non dimenticare, trova una scintilla d’amore perché è solo quella che ti salverà.

 

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2025” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano