V Domenica di Pasqua – Anno C

+ Dal Vangelo secondo Giovanni (13,31-35)

Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

 

Commento

Uscito per consumare il tradimento Giuda entra nelle tenebre, mentre invece per Gesù inizia la sua ora, il momento atteso di cui tanto parla il vangelo di Giovanni, l’ora della glorificazione e della piena e definitiva manifestazione.

L’ora più oscura della vita terrena di Gesù si rivela come quella della glorificazione, ora in cui anche il Padre trova la sua gloria in quanto il Figlio crocifisso e risorto diventa il luogo della gloria di Dio, nel quale gli uomini potranno ricevere l’amore pieno.

Lasciando i discepoli Gesù dona loro il suo testamento, che consiste nel suo amore infinito e nel desiderio di farci amare gli uni gli altri.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2022” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano