Ss. Nicola Pick, Willaldo e Compagni, martiri – Memoria

+ Dal Vangelo secondo Matteo (9,32-38)

In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».

Commento

Farisei, siete insopportabili! Perché continuate a pensar male? Potesse capitare a voi quello che passato io! Allora abbassereste un po’ la cresta, riconoscereste che quel Gesù di cui dubitate è veramente l’unico capace di sconfiggere le forze del maligno, altro che suo alleato!

Non direste più sciocchezze, sperimentereste sulla vostra pelle cosa vuol dire essere schiavi dello spirito del male. E che meraviglia quando quel maestro, un uomo con la potenza di Dio, mi ha ridato la capacità di comunicare, mi ha fatto uscire da quell’armatura che opprimeva la mia vita!

Ora sono libero, posso gridare con gioia la mia fede, e le prime parole sono state per il mio guaritore: Gesù, voglio stare sempre con te e lavorare per la tua messe!

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2024” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano