S’Antonio di Padova, sacerdote e dottore – Festa

+ Dal Vangelo secondo Marco (16,15-20)

In quel tempo, apparendo agli Undici, Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».

Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano.

Commento

Subito dopo le beatitudini, Matteo riporta l’invito ad essere sale e luce.

Essere beati, sentirsi beati in ogni circostanza, rende il nostro agire ed il nostro parlare capaci di dare sapore alla vita nostra e di chi ci incontra. Il nostro sguardo ed il nostro esserci scoprono una nuova luce sulle situazioni e gli eventi del nostro vivere. Tutto questo, però, non ci viene donato per la nostra quiete o per un insensato autocompiacimento, ma perché, vedendo le nostre opere buone gli uomini rendano gloria al Padre. Questa lode a Dio nasce dal riconoscere che in noi abita ed opera lo Spirito di cui noi siamo chiamati a diventare trasparenza per il mondo.

«Chi pensa a me fa’ che nel cuore pensi a te, e trovi quell’amore che hai dato a me».

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano