Sant’Antonio, Abate – memoria

+ Dal Vangelo secondo Marco  (3,1-6)

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

Commento

L’uomo non ha chiesto di guarire, ma Gesù coglie l’occasione per provare a sanare anche il cuore di coloro che lo osservano per poterlo accusare.

La domanda è semplice: «È lecito fare il bene o il male, salvare una vita anche se è sabato?» Gli avversari tacciono e Gesù si indigna forse anche perché non sanno prendere una decisione, né di misericordia né di coerenza con le proprie convinzioni. Questo provoca non solo l’indignazione, ma anche la tristezza di Gesù.

Siamo all’inizio del suo itinerario di annuncio e sembra quasi sorpreso di quello che trova nel cuore degli uomini; egli viene per annunciare l’amore del Padre che continua a ripetere ad ognuno Alzati, che è il verbo del risorgere, e vieni qui in mezzo! perché tu sei al centro dei miei pensieri, del mio cuore e della mia misericordia!

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano