Santa Teresa di Gesù – memoria

+ Dal Vangelo secondo Luca (11,37-41)

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».

Commento

Imbarazzo. Disagio. Sconvenienza. Forse seduti alla tavola del fariseo avremmo avvertito queste sensazioni.

Ogni occasione può essere opportuna per svelare l’uomo a se stesso e il volto di Dio. Anche un pranzo in cui si è invitati. Gesù continua a stupire, quasi incurante delle buone maniere conviviali. Non tace davanti al giudizio del padrone di casa, e usa parole nette e sferzanti. Di questo passo non avrà grande successo.

Ma non è questo ad interessarlo, piuttosto vuole insegnare che l’uomo è un tutt’uno e l’esterno è unito all’interno. Apparenza ed essenza fanno parte del mistero umano. A volte tendiamo a separarle per avere una vita più facile e scaltra, ma non è possibile. Siamo fatti per l’unità ed è in realtà ciò che desideriamo nell’intimo del cuore.

Veri perché unificati, come Gesù.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2024” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano