Santa Madre Chiara, vergine – Solennità

+ Dal Vangelo secondo Giovanni (15,4-10)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso, se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me, viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.
Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti dei Padre mio e rimango nel suo amore».

Commento

Nella solennità della madre santa Chiara la Chiesa proclama questo straordinario passo del vangelo di Giovanni.

La vita divina sostiene la nostra vita umana, la nutre, le dà linfa e la rende capace di portare frutto, e in questo è l’indicibile gioia di Dio, la sua gloria! Oggi possiamo chiedere gli uni per gli altri di essere liberati dalla tentazione di accontentarci dell’etichetta di cristiani, come pure dalla tentazione di farci belli delle promesse di Dio. Ma soprattutto chiediamo di non smettere mai di stupirci per essere contenitori adatti per Dio, per il suo cuore dato, per la sua vita data, per il suo amore.

E per essere da lui contemporaneamente contenuti e sempre salvati!

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano