San Nicola Tavelic e compagni – martiri – memoria

+ Dal Vangelo secondo Luca (17,20-25)

In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

Commento

E se oggi, qualunque possa essere la nostra giornata, ci prendessimo un momento per dare lode al Signore? Per lasciarci semplicemente invadere dalla sua presenza, dalla sua potenza, dalla sua tenerezza?

Di sicuro al mattino non ci dimentichiamo le nostre medicine, forse anche le vitamine per alzare le difese immunitarie. Anche le difese spirituali vanno innalzate: riconoscendo che la nostra anima è in buona salute quando sta rivolta al Signore, ne vede la gloria e sente di farne parte. Così possiamo affrontare ogni situazione con giubilo, sentendo in sottofondo quella musica angelica che ci farà da colonna sonora quando saremo in paradiso.

Tanto vale affinare l’orecchio già da ora e procedere a passo di danza su questa terra, anche se è ancora arduo il cammino.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2024” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano