San Mattia, apostolo – Festa

+ Dal Vangelo secondo Giovanni (15,9-17)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Commento

Nella bisaccia dei suoi inviati, anche se logora, l’agricoltore depone i suoi semi, li affida alle loro mani e li manda per il mondo: «Andate, seminate ovunque e portate frutto!».

Il campo è vasto, incolto, ma questo non costituisce un ostacolo: i semi fruttificano e i frutti non si fanno attendere, rigogliosi, anche là dove nessuno scommetterebbe una lira.

E così accade l’impossibile: nella valle il grano biondeggia, nei prati i covoni radunati raccontano di raccolti abbondanti, nelle vigne i grappoli sono maturi e il pensiero del mosto già inebria il cuore.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2025” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano