+ Dal Vangelo secondo Luca (9,43b-45)
In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
Commento
Nel cammino verso Gerusalemme, Gesù parla ancora del destino di sofferenza del Figlio
dell’uomo, che dovrà essere consegnato nelle mani degli uomini.
L’annuncio è dato nel clima di ammirazione che lo circonda ed esprime la volontà di Gesù di
sfatare facili illusioni a suo riguardo. La sua presenza è accompagnata da segni di vita, di
guarigione, di abbondanza di benedizione per tutti, ma l’annuncio del regno e della giustizia di Dio
incontra anche forti opposizioni poiché chiede un ribaltamento di poteri e atteggiamenti ingiusti
per vivere invece da veri figli di Dio.
Le mani degli uomini a cui Gesù sarà consegnato non saranno solo quelle dei suoi accusatori e
crocifissori; Gesù si consegna anche nelle nostre mani, chiedendo di essere accolto con fede per
darci tutto se stesso.
Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano