San Carlo Borromeo, vescovo – memoria

+ Dal Vangelo secondo Luca (14,1.7-11)

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Commento

Gesù è a pranzo, in casa di un fariseo, ed osserva gli invitati prendere posto a tavola.

Attraverso la parabola che abbiamo ascoltato, Gesù sottolinea che ciò che conta non è sapere quale sia il posto migliore da occupare quando si è invitati a tavola, ma chiedersi se si è capaci di far passare davanti a sé gli altri senza essere gelosamente attaccati alle proprie posizioni, perché chiunque si umilia sarà esaltato.

Un invito anche per noi a convertire il nostro sguardo interiore, per imparare a fare un passo indietro, per consentire ai nostri fratelli e sorelle di sentirsi a proprio agio, per crescere in umiltà.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano