Sabato della XXVII Settimana T.O. – anno dispari

+ Dal Vangelo secondo Luca (11,27-28)

In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

Commento

Piuttosto. Avverbio che dice novità, profondità; sì, perché Maria non è semplicemente la mamma di Gesù. Nella tradizione orientale è definita piuttosto «la tutta orecchi».

La maternità l’ha vissuta prima nell’orecchio, poi nel ventre. Ella è stata fecondata dall’orecchio, dice Efrem il Siro, un Padre della Chiesa. Ha ascoltato la parola, dunque è beata. Questo vale anche per me. Sono beato (cioè pienamente uomo) nella misura in cui dilato le pareti del cuore nell’ascolto di lui.

Piuttosto che un grembo che genera, sono chiamato a diventare orecchio; a crescere nell’ascolto di quella parola che mi genera. La maternità-paternità non risiede nella generazione, ma nell’ascolto del mistero celato nell’altro.

Generare non è ancora nulla; l’essenziale è far crescere la vita prendersene cura.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano