+ Dal Vangelo secondo Marco (9,38-40)
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».
Commento
Per chi credeva che per godersi la vita la sapienza fosse più che altro un impiccio, qui si dice che senza l’una anche l’altra perde il suo sapore, la sua gioia, oltre che la sua verità. Dobbiamo dunque essere cacciatori di sapienza sin dall’inizio della nostra giornata, quando tutte le possibilità sono ancora intatte.
Non sono necessarie grandi scelte: ogni momento ha in sé la possibilità di essere vissuto alla luce della grazia; sta a noi affidarci a Dio che non smette di prendersi cura, se glielo permettiamo, conducendoci lungo sentieri di una giornata ricca di gioie condivise.
Nessun bene infatti ci viene dato per tenerlo tutto per noi, niente di ciò che otteniamo ci farà gustare la pienezza della vita se non siamo grati di poterlo donare.
Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2025” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano