Martedì V settimana di Pasqua – San Bernardino da Siena, memoria facoltativa

+ Dal Vangelo secondo Giovanni (14,27-31a)

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».

Commento

Nato dalla nobile famiglia senese degli Albizzeschi, Bernardino, vestito l’abito francescano, divenne uno dei più insigni predicatori francescani del xv secolo.

A san Bernardino dobbiamo la diffusione della devozione del santo nome di Gesù, di cui faceva incidere il monogramma «YHS» su tavolette di legno e formelle in terracotta che, ancora oggi, attestano il suo passaggio nelle varie città d’Italia dove portò il vangelo attraverso la predicazione e con l’esempio della sua vita cristiana. I suoi discorsi al popolo, intrisi di sapienza evangelica, sono ancora oggi per noi un impulso al rinnovamento della nostra vita.

Interceda per noi questo nostro fratello la fiducia nel Signore Gesù, la pace e la salvezza per il mondo intero.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2025” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano