Martedì della XII Settimana T.O – anno dispari

+ Dal Vangelo secondo Matteo (7,6.12-14)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

Commento

Un canto, intitolato Didachè, dice: Due sono le vie ma tra le due vi è grande differenza: una conduce alla vita, l’altra reca morte e sofferenza.

Figlio sta lontano da ogni male e da tutto ciò che ne ha apparenza; non lasciarti, figlio, trascinare ma chiedi a Dio forza e sapienza. Amerai Dio che ti ha creato, il prossimo tuo come te stesso.

Due sono le vie ma tra le due vi è grande differenza, una conduce alla vita, l’altra accresce l’odio e la violenza. Figlio cerca il bene che è da fare, non lasciarti andare all’impazienza; cerca sempre chi aiutare e ancora chiedi a Dio forza e sapienza. Non volterai le spalle a chi ha bisogno, dividerai ogni cosa col fratello e lascerai la casa per seguirlo dove lui ti chiederà.

E pregherai il Signore notte e giorno, lo Spirito che suscita la vita ci sostenga nell’amore.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano