Lunedì VI Settimana del Tempo Ordinario – Anno dispari

+ Dal Vangelo secondo Marco (8,11-1)

In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con Gesù, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno».
Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.

Commento

Forse è tipico della nostra indole cercare segni, prove, dimostrazioni.

La parola segno deriva dal latino sĭgnum, «segno visibile o sensibile di qualche cosa». Cerchiamo segni perché fatichiamo a fidarci e ad affidarci. Eppure, in maniera inconsapevole, ci fidiamo quotidianamente in moltissime occasioni; basta pensare a quando saliamo su un autobus: chi conosce l’autista? Eppure mi fido di lui! Ma quando si tratta di scelte più importanti, di scelte di vita come reagiamo? Ci blocchiamo? Seguiamo le mode? Il Signore che ruolo ha? Davanti ad una scelta importante mi metto in ascolto del Padre?

Il Signore ci ha donato lo Spirito santo, il Paraclito: lasciamoci guidare da lui, cerchiamo di metterci in ascolto di chi ci ama e ha dato tutto sé stesso per noi. Non sarà facile ma almeno proviamoci.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano