Lunedì della XXV Settimana T.O. – anno dispari

+ Dal Vangelo secondo Luca (8,16-18)

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

Commento

Si accende una lampada non per nasconderla ma per metterla sul candelabro affinché illumini la
stanza e chi entra veda tutto quello che c’è.
Il credente, che si alimenta dell’ascolto della parola di Dio non nasconde la sua fede ma neppure la
esibisce, la ostenta. Con la sua vita trasparente e semplice illumina l’esistenza di chi gli è accanto,

diffonde attorno a sé la luce del vangelo in modo che gli uomini vedano le opere buone che
compie e rendano gloria al Padre di tutti che è nei cieli.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano