+ Dal Vangelo secondo Giovanni (16,29-33)
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
Commento
Noi siamo soliti distinguere anche ciò che va considerato un tutt’uno. Paolo trova dei credenti che non sono ancora stati battezzati e mette in ordine le cose dando il battesimo ed effondendo lo Spirito.
Se siamo cristiani adulti i sacramenti dell’iniziazione dovremmo averli ricevuti; ma ne siamo consapevoli? Per il battesimo eravamo piccoli e altri hanno scelto per noi; ma quando siamo diventati credenti, cioè quando la certezza che l’amore di Dio aveva il volto di Cristo è esplosa in noi, abbiamo sentito la potenza dello Spirito che finalmente diventava operativa?
Il battesimo dei bambini obbliga gli adulti a fare un percorso a ritroso per ritrovare ciò che già si ha. Il dono della fede trasmessa da chi ci ha amato resta una testimonianza preziosa, ma solo noi con la nostra decisione possiamo renderla vera.
Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2023” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano