Giovedì della II settimana di Pasqua

+ Dal Vangelo secondo Giovanni (3,31-36)

Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.

Commento

Obbedire deriva dal latino ob-audire che significa ascoltare stando di fronte. Per poter essere testimone dell’azione di Dio nella tua vita, è necessario riscoprire l’estasi: la sua etimologia greca ek-stasis vuol letteralmente dire fuori da sé.

È un movimento che permette di dare il giusto peso al nostro mondo interiore, aprendoci alla realtà che ci circonda, riconoscendo che c’è una presenza altra che chiede ascolto per instaurare una relazione che porta vita attraverso lo Spirito santo. È un atteggiamento importante nella vita di fede, tanto che san Francesco, nella Regola Bollata, raccomanda ai frati: «sopra ogni cosa devono desiderare di avere lo Spirito del Signore e la sua santa operazione, e di pregarlo sempre con cuore puro».

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2024” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano