Domenica della XVI settimana T.O. Anno pari

+ Dal Vangelo secondo Marco (6,30-34)

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Commento

C’era da aspettarselo: guarda quanta gente sulla riva, altro che luogo deserto! Verrebbe voglia di non approdare, di fare una bella virata e remare da un’altra parte, ma ormai bisogna rassegnarsi; inoltre Gesù ce lo impedirebbe, anche se vede il suo progetto andare in fumo.

Eravamo rientrati dalla nostra missione lieti di comunicargli quanto avevamo fatto, ma affaticati e ancora assediati dalle persone. Vedendo la nostra situazione si era premurato di offrirci un momento di tranquillità: è così compassionevole! Ma la nostra partenza non è certo passata inosservata, hanno intuito dove stavamo dirigendoci ed ecco, addio riposo!

Però son certo che appena il maestro sbarcherà non si arrabbierà, magari sospirerà, poi con pazienza e misericordia si metterà come sempre a guarire e ad insegnare.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2024” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano