Dedicazione della basilica papale di S. Francesco in Assisi – Festa

+ Dal Vangelo secondo Giovanni (10,22-30)

Ricorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno. Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone.
Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando terrai l’animo nostro sospeso? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente».
Gesù rispose loro: «Ve l’ho detto e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza; ma voi non credete, perché non siete mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa sola».

Commento

In comunione con tutta la famiglia francescana celebriamo la dedicazione della basilica papale di s. Francesco in Assisi la cui prima pietra è stata benedetta nel 1228 da papa Gregorio ix, il cardinale Ugolino che era stato grande amico di Francesco e suo prezioso aiuto.

A somiglianza del Povero di Assisi vogliamo anche noi diventare pietre vive dell’edificio santo della Chiesa, al servizio del vangelo, dei poveri e di tutti gli abitanti della terra che attendono una parola di salvezza.

Per intercessione del padre san Francesco chiediamo in particolare la grazia di essere costruttori di pace nelle nostre comunità e famiglie, offrendo comprensione, perdono e impegnandoci a fare il bene a tutti.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2025” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano