+ Dal Vangelo secondo Matteo (10,1-7)
In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì.
Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».
Commento
Strada facendo. La vita cristiana non è stare fermi. È dinamismo, uscita. Fare strada. Evangelizzare camminando. Guai se la mia fede non ha un po’ di polvere attaccata sulle scarpe! Guai se non ha profumi di strada, sapori di piazza, odore di condominio! Guai se ha solo il profumo dell’incenso della chiesa!
«Preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca perché uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze», ha detto papa Francesco.
Voglio uscire dal tempio, in campo aperto. Andare per le strade del mio quartiere tentando di condividere con umiltà fatiche e speranze. Uscire dal tempio e piantare la tenda di Dio nel mondo. Anzi, riconoscere che Dio è già lì, attendato. Dio già abita le strade della mia città.
Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2021” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano