22 settembre – Martedì XXV Settimana Tempo Ordinario – Pari

+ Dal Vangelo secondo Luca (8,18-21)

In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

Commento

L’ascolto richiede fede ed obbedienza. Anche quando viene esercitato nei confronti di un nostro simile, presuppone una fiducia di fondo, per la quale ci si lascia dirigere.

Se poi questa fede/obbedienza è volta al Signore, allora potremo sperimentare, per grazia, la bellezza e la fecondità dell’abbandono a Lui e ai suoi progetti.

«Fammi conoscere la via dei tuoi precetti, guidami sul sentiero dei tuoi comandi», invoca l’orante del salmo 119, allora conoscerò le tue meraviglie.

In questo modo ha ascoltato di Maria di Nazareth, la cui umile gloria fu di essere la serva del Signore. E per questa gloria, «tutte le generazioni mi chiameranno beata».

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2020” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano