17 maggio – San Pasquale Baylon, Religioso – Memoria

+ Dal Vangelo secondo Giovanni (16,29-33)

In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».

Commento

La domanda ironica di Gesù mette in luce che la fede del discepolo non può basarsi sulle proprie presunte sicurezze: essa crollerà di fronte all’esperienza della passione e morte del maestro.

La piena rivelazione di Cristo resta per ora incomprensibile ai suoi perché ancora non si è compiuta la pasqua. Solo dopo essere passati attraverso questa esperienza di dolore, di abbandono, di prova, e infine di risurrezione, i dodici saranno in grado di rileggere le parole di Gesù e comprenderne appieno il significato.

Egli, pur preannunciando la reazione di fuga dei suoi, ribadisce che il suo amore è fedele e che il dono totale della sua vita si fonda sulla certezza di essere amato dal Padre.

Coloro che accetteranno di incamminarsi dietro a Gesù riceveranno in dono la sua pace.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2021” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano