15 ottobre – Santa Teresa di Gesù, vergine e Dottore della Chiesa – Memoria

+al Vangelo secondo Luca (12,1-7)

In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».

Commento

Il valore che percepiamo di noi stessi è spesso misurato dalla cura che altri hanno di noi. Dovremmo arrivare ad avere di noi stessi una valutazione adeguata senza dipendere sempre dalla considerazione di altri.

Il Signore vuol farci capire che, al di là delle misure con cui siamo misurati e valutati dagli uomini, c’è in noi una preziosità che nessuno può toglierci. Dice il Signore attraverso Isaia: «Tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo». Ecco perché non dobbiamo avere paura!

San Francesco ha scritto: «Quanto un uomo vale davanti a Dio, tanto vale e non di più». Possiamo anche affermare che tanto vale e non di meno: Dio ci considera degni di stima, anzi di più, Dio ci ama così come siamo.

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2021” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano