15 luglio – San Bonaventura, vescovo e dottore della Chiesa – Festa

+Dal vangelo secondo Matteo (5,13-19)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.
Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli» .

 

Commento

Peso o liberazione? Il giogo di Gesù non ha nulla a che fare con freddi comandi impossibili da eseguire; ci parla piuttosto di una relazione, un legame. Qualcosa di caldo, un abbraccio liberante!

L’etimologia è molto bella: la radice indoeuropea yug designa l’azione di riunire, mettere insieme. Si tratta di costruire una relazione d’amore! Nel linguaggio biblico il giogo indica proprio la legge; ma non quella antica, bensì quella nuova: la legge dell’amore. Potremmo tradurre: «Prendete su di voi l’amore», «amatevi di quell’amore con cui io vi ho amato e continuamente vi amo».

Un giogo dolce, leggero, che dilata la vita. Certo un giogo resta un giogo. Amare è anche un lavoro impegnativo e la sequela Christi comporta fatica. Ma è la fatica bella dell’amore!

Dal “Calendario del Patrono d’Italia 2021” – Ed. Biblioteca Francescana – Milano